ALLALINHORN MT. 4027 SABATO 28.06.2025
- Matteo Ruffin
- 29 giu
- Tempo di lettura: 2 min

Oggi magnifica giornata a Saas Fee dove siamo saliti all'Allalinhorn e primo 4000 per Alessia. Siam saliti in giornata, la meteo è stata perfetta. Abbiamo preso la prima corsa per salire col Metro Alpine fino a 3500mt., poi da li abbiamo iniziato la salita sul ghiacciaio. Le temperature già al mattino sono state calde , ma i crepacci nel tragitto sono ancora ben coperti e si passa agevolmente. Il nostro gruppo era composto da me, Roberto, Massimiliano , Alessandra e Alessia, e siamo saliti seguendo il traccione evidente, e dopo circa un ora siamo arrivati alla sella del Feejoch dove si è aperta una visuale grandiosa sul Monte Rosa, Cervino, Breithorn, Rimpfischorn e tutte le altre e innumerevoli cime che si vedono da qui. L'entusiasmo è salito alle stelle perchè non si può rimanere indifferenti a questo stupendo panorama. Ce la siamo presi con calma visto la meteo stabile e abbiamo fatto una pausa un pò più lunga con numerose foto e merenda. Da qui ripartiti e poco tempo dopo siamo giunti alla vetta, felici per la splendida giornata e anche qui ci siamo concessi una lunga pausa mangiando qualcosa e ammirando il panorama che con la meteo così perfetta e visto che avevamo margine e tempo non si poteva che prendere questa decisione e fermarsi in vetta un pò più del tempo che normalmente si ha, e godersi questo splendido posto, che con il suo panorama eccezionale regala emozioni vere e infinite. Sviluppo A/R 4.50 KM, Disl. 550 mt
Dall’arrivo del Metro-Alpin si percorrono le piste da sci fino a portarsi al di sotto del versante Nord dell’Allalinhorn. Qui, terminano le piste. Si inizia dunque un traverso (attenzione, è crepacciatissimo!) che porta rapidamente sulla verticale del Feejoch (3810 m).Si inizia, quindi, la risalita del ripido pendio glaciale (30-35°) adducente al colle. Zigzagando fra numerosi e grandi crepacci si perviene alla sella del Feejoch, dal quale si ha una visuaole grandiosa su Rimpfischhorn e Strahlhorn.Si risale quindi il ripido pendio finale, max 40° proprio sotto la cima, fino alla cresta sommitale pressochè orizzontale e recante sull’estremità ovest la croce di vetta.
Discesa: per l’itinerario di salita
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