top of page

JEGIHORN Mt. 3206 via Alpendurst 12.10.2025

  • Immagine del redattore: Matteo Ruffin
    Matteo Ruffin
  • 5 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min


ree

Ci sono delle giornate da incorniciare, che difficilmente si dimenticano. Meteo Bellissimo temperatura perfetta e roccia perfetta e via logica e bellissima. Ma partiamo dall'inizio. In settimana mi chiama Damiano e mi propone una sci alpinistica alla parete Ovest del Polluce. Io subito rispondo che avrei proprio voglia di fare una bella sciata abbinata a una bella salita. Verifichiamo un pò la logistica e gli unici impianti aperti per effettuare la salita in giornata sono quelli di Zermatt. Vista la spesa e la stagione propongo a Damiano una salita alpinistica allo Jegihorn. So già che a Saas Ground gli impianti sono aperti e propongo così di portare anche la bici in modo tale che se perdessimo la funivia del rientro potremmo ritornare a valle con la bici. La mia proposta viene accolta subito ma con una modifica radicale.... Salire da Saas Ground a Kreuzboden con la E-Mtb e poi da qui avvicinamento a piedi fino all'attacco della via. L'idea non i dispiace, ma sarà una bella sfacchinata... e ci riserviamo di valutare l'idea iniziale sul posto; e cioè salire in funivia , lasciare le bici all'arrivo degli impianti e partire per la gita da qui. In ogni caso oggi è una giornata bellissima ma alla partenza degli impianti è presto e fa ancora freddo e quindi per scaldarci decidiamo di salire in E.Mtb questi 900mt. di dislivello in 11 Km di sviluppo. Arriviamo così a Kreuboden e da qui vediamo che è possibile ancora proseguire per un tratto in bicicletta. Arriviamo praticamente al bivio dove la strada da una parte si prosegue per la Weismiesshutte e dall'altra verso sinistra parte il sentiero che in circa 45 minuti ci porterà all'attacco della via. Il resto della giornata è dedicato alla scalata su una roccia super con un contorno alpino superbo. Mentre scaliamo ci godiamo il panorama stupendo della Weismiess, del Lagginhorn del Fletschorn, Alphubel, Dom, Taschorn, Lenspitze, Monte Rosa, e molti altri 4000 qui intorno. La salita è logica, e molto molto bella, tanto che i 14 tiri di corda, ci scorrono sotto le dita delle mani fluidi e piacevoli, in ogni singolo tiro. Arrivati in cima dopo una meritata pausa scendiamo a piedi dalla via normale dello Jegihorn, per raggungere le biciclette e poi ritornare velocemente .a Saas Ground. Oggi si può dire che abbiamo fatta giornata piena. Una bellissima gita, di questi tempi anche un pò ecologica senza l'ausilio degli impianti. Ovviamente non ecologica del tutto perchè a Saas Grond ci siamo arrivati con la macchina. Un esperienza che consiglio di provare. Qui devo ringraziare il mio amico Damiano che mi ha spronato a sperimentarla portando a casa una giornata come dicevo all'inizio da incorniciare, una di quelle salite che porterò in ricordo giacchè vissuta totalmente e pienamente arricchita da un meteo strepitoso e un panorama fantastico.

La via attacca al centro della parete (è riportato il nome della via fianco della catena della prima sosta).Sviluppo di 14 lunghezze decisamente omogenee come difficoltà. via completamente protetta a spit e soste con catena.

Necessari 12 rinvii, suff. una corda da 50 m per la salita. Discesa per sentiero e pietraia.



Commenti


bottom of page