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Giornate rock climbing in ossola 01.05-03.05.2025

  • Immagine del redattore: Matteo Ruffin
    Matteo Ruffin
  • 4 mag
  • Tempo di lettura: 4 min

Eccoci qui per raccontarvi il nuovo report di queste bellissime giornate di arrampicata in Ossola. La meteo di questo lungo ponte del 1 maggio ci ha assistito e siamo riusciti a portare a termine i nostri programmi. Il giorno del 1 maggio abbiamo vissuto una lunghissima giornata in falesia , al "Cannone" di Ornavasso, e poi al CerviNibbio. Il ritrovo per la giornata è alle 10 di mattina in falesia dove subito abbiamo iniziato a scalare su questa splendida roccia chiodata dalla Guida locale Alberto Giovanola. Abbiamo scalato fino alle 15, e abbiamo rivisto la didattica di salita proponendo alcuni esercizi per migliorare la tecnica di progressione. Alle 15 una piccola pausa e con la macchina ci siamo trasferiti nella falesia di Cervinibbio chiodata dal sottoscritto. Qui abbiamo salito alcuni tiri nei diedri e ci siamo fermati ancora fino alle 19. La giornata è stata veramente intensa e ricca di divertimento. Il giorno successivo siamo saliti a Campello Monti bellissimo paesino Walser), in Alta Valle Strona per scalare Gilberty, una via Multipitch. Una via mai banale che si presta all'utilizzo di protezioni veloci (friends) da integrare nella progressione. La discesa di effettua in corda doppia .Abbiamo così potuto esercitarci alla tecnica di progressione della cordata all'utilizzo dei friends e alla pratica della discesa in corda doppia. Giornata bellissima e faticosa nell'insieme ma che ci ha regalato emozioni e panorami unici in alta valle in questo periodo di inizio fioritura. L'ultimo giorno di arrampicata abbiamo visitato il Mottarone che con la sua vista sulle alpi e sul lago maggiore e il lago d'Orta ha un panorama incomparabile in assoluto. Qui su consiglio di un amico decidiamo di scalare sulla via Ciao Claudia, sopra l'abitato di Omegna, con il lago d'Orta sempre ben visibile mentre si scala. La via non è difficile ma esige l'uso delle protezioni veloci e le soste nella maggior parte dei tiri sono da attrezzare. Anche oggi quindi ancora pratica per la progressione della cordata e l'utilizzo di protezioni veloci, senza però la discesa in corda doppia in quanto la via termina pi con il rientro a piedi presso il parcheggio del Mottarone. A fine giornata ci aspetta una meritata merenda e una bella birra rinfrescante. Un grazie a Chiara e Daniele, che sono stat bravissimi e si sono messi in gioco sulla scalata granitica della nostra zona, loro che solitamente scalano sullo splendid calcare di Sperlonga.


Via Gilberty Corda intera da 80 mt. 12 rinvii fettucce cordini. Utili friends dall 0,3 al 2 BD (Camelot)

Avvicinamento

Giunti a Campello parcheggiare l’auto e ritornare a piedi sulla strada asfaltata in direzione del cimitero di Campello Monti. In prossimità del Cartello con la scritta Campello Monti alla fine del muro di contenimento in cemento prendere la traccia di sentiero sulla sx che sale nel bosco (cartello di imbocco con segnavia di legno (via Gilberty). Salire per il sentiero e proseguire in piano con leggeri saliscendi sul sentiero alto che porta sopra il Cimitero di Campello; fino a giungere a un buco di una vecchia cava che trovate alla vostra sx. Qui il sentiero prosegue in salita per circa 30 mt. (10 min.). Alla fine della salita si prende la traccia ometti in cima alla salita sopra descritta che inerpica dritta nel bosco.


Salire per tracce di ometti sino a giungere a delle corde fisse su un prato che aiutano a camminare per condurvi all’attacco della via. 10 min

Descrizione

  • L1: Partenza con la via Dolce Enrico a metà tiro dopo il 5 spit proseguire diritti su un pilastrino e poi a sx per una cengia erbosa 4/5 mt. (cordone) fino alla sosta. 5a

  • L2: tecnico su placca fino a raggiungere la sosta alla base dell’evidente fessura 6a

  • L3: fessura atletica poi sosta sul pulpito in comune con Dolce Enrico alla fine della fessura 6a

  • L4: Salire diritti su placca verticale delicato fino alla comoda sosta 6a

  • L5: Dalla sosta proseguire diritti e poi in leggero strapiombo traversare verso dx (passaggio chiave del tiro) fino a raggiungere la sosta in comune con Dolce Enrico 6a +

  • L6: dalla sosta traversare verso dx seguendo prima una fessura/diedro in leggero strapiombo e poi piegare a sx nel diedro fessurato fino a raggiungere la sosta in comune con Dolce Enrico (tiro atletico) 6b

DiscesaIn doppia lungo la via

Storico

Raimondo Carpo e Paolo Quaglia, com Matteo Ruffin



CIAO CLAUDIA

Note

Bella via di soddisfazione su placche lavorate di granito rosa e bellissime fessure.


Sui tiri sono presenti al massimo due spit nessun chiodo o fix è tutta da proteggere con frend, nuts soste su piante solo due sono su spit da attrezzare. Via consigliata a chi ha dimestichezza con l'uso delle protezioni veloci.

Avvicinamento

Parcheggiare l'auto nel piazzale davanti al bar Alp. Scendere in direzione del laghetto artificiale.


seguire le indicazioni CAI P1 per omegna, strada grossa sterrata. si arriva a un bivio, seguire le indicazioni per i boulder (BLOCCO RANA) a sinistra. superare i sassi boulder e continuare a scendere seguendo il sentiero marcato con 2 linee (rossa e bianca) per circa 20 minuti, passare un cartello CAI con le indicazioni omegna (si scende parecchio!).


arrivati su una sella boschiva, il sentiero scende verso omegna, e sulla destra si vedono una serie di bolli blu che puntano verso la cresta dove si trova ciao claudia. si passa una piccola pietraia e si arriva all'attacco della via segnalato con un ometto e uno spit.(40 minuti dal parcheggio in discesa)

Descrizione

L1: Placca lavorata sotto il tetto piegare a dx per passarlo 5b, 30 mt. 2 spit, sosta a spit da attrezzareL2: spigolo tecnico e cresta 4b/5c, 60 mt. 1 spit, sosta su albero di betulla contrassegnata da bollo bluTrasferimento: dopo il secondo tiro, attraversare a dx il prato fino a trovare la partenza della terza lunghezza stuata dietro uno spigolo roccioso 4a mt. seguire bolli bluL3: placca fessurata bellissimo tiro 5c, 40 mt. 2 spit, sosta su betulla contrassegnata da bollo bluL4: facile cresta 3a, 60 mt. sosta su betulla contrassegnata da bollo bluL5: brevi muri verticali fessurati 5c, 50 mt. 2 spit sosta a spit da attrezzare.

Finita la via continuare a salire per tracce di sentiero lungo la cresta boschiva, fino a ad incrociare il percorso dell’andata. Quindi ripercorrerlo sino al parcheggio (30 minuti)



FALESIA DEL CANNONE




VIA GILBERTY



VIA CIAO CLAUDIA

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